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Le telecamere per i sistemi di TVCC si distinguono in modo macroscopico dalle telecamere destinate alle riprese amatoriali o brodcast soprattutto per la finalità delle immagini, inoltre per la loro adattabilità estrema alla scena ripresa. Solitamente le telecamere destinate alla TVCC prediligono l'estrema sensibilità alla luce e una elevata adattabilità alle situazioni di controluce e differenza di illuminazione. Le telecamere principalmente oggi si distinguono per il sensore di ripresa, che può essere di tipo CCD e CMOS, oltre alla sua grandezza che varia da 1/4", 1/3" e 1/2". La dimensione del sensore di solito è una caratteristica tecnica importante per la qualità della scena ripresa.
Esistono poi telecamere di tipo IP, destinate per lo più a finalità di identificazione fine dei soggetti in video. Le caratteristiche di queste ultime differiscono assai da quelle standard o analogiche che dir si voglia. I vantaggi delle telecamere IP sono principalmente la mancanza di possibili disturbi nei registrati e l'estrema flessibilità di cablaggio, come contro solo molto più delicate dei modelli analogici, sono meno personalizzabili a livello di obbiettivi, e generalmente meno affidabili nel tempo delle analogiche; invece i vantaggi delle analogiche sono la durata pressochè eterna a qualsiasi condizione ambientale (se la telecamera è scelta e installata correttamente), la più eterogeneità di obiettivi e modelli rapportati agli ambienti di utilizzo, la sicurezza d'uso più elevata e la gestione dei registrati molto più semplice e sicura.
In linea generale si potrebbe dire che per un utilizzo in ambito civile sono più indicati i modelli IP, mentre per quanto riguarda ambienti industriali o terziari sono più indicate telecamere di tipo analogico.
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